E’ di 205 miliardi di euro il valore del patrimonio immobiliare pubblico

Scenari immobiliari, l’istituto indipendente di analisi dei mercati immobiliari, ha presentato giovedì 22 aprile a Roma nel corso del convegno “Sciogliere l’iceberg: il punto sui processi di valorizzazione dei patrimoni pubblici” una ricerca volta ad analizzare l’entità del patrimonio immobiliare pubblico. L’analisi ha interessato gli immobili pubblici, facenti capo a Stato e Regioni, che rientrano nelle categorie del terziario, compresi gli uffici, del residenziale e del commerciale. Un miliardo di metri quadrati, equivalente al 20% del totale nazionale, per un valore totale di mercato pari a 205 miliardi di euro, è l’entità attuale dei beni pubblici. Di questi, 72 miliardi appartengono allo Stato e sono per la maggior parte destinati ad usi strumentali, e 15,2 miliardi alle Regioni. Tra queste la Valle D’Aosta e la Lombardia sono quelle con i patrimoni più grandi, la destinazione d’uso dei patrimoni censiti è prevalentemente terziaria. I capoluoghi di regione invece , hanno un patrimonio immobiliare pari a 37 miliardi di euro, le città “più ricche” sono Roma, Genova e Torino, la maggior parte delle destinazioni d’uso, è riservata a residenze. Le Asl, infine, hanno un patrimonio immobiliare pari a 54,8 miliardi di euro con destinazione d’uso, per la gran parte, di tipo residenziale.